Nel 2017 ricorre il Bimillenario della morte di Publio Ovidio Nasone. A duemila anni dalla scomparsa del poeta a cui la città di Sulmona ha dato i natali, è stato allestito un ricco programma di eventi di rilevanza nazionale e internazionale. Il Bimillenario Ovidiano racchiude le migliori proposte scientifiche e culturali, incentrate nello specifico della produzione ovidiana.
Letteratura, arte, musica, cinema, teatro, enogastronomia, editoria, mostre, musica, fotografia, convegni. Tanti gli aspetti di varia natura inseriti in una serie di iniziative che valorizzano luoghi, eccellenze, beni materiali e immateriali da sempre cari al poeta latino.
Una sorta di contenitore culturale che inaugura un percorso di valorizzazione di Ovidio e di Sulmona, inteso quale binomio inscindibile, da potenziare e promuovere a tutti i livelli, per l’acquisizione del senso di appartenenza tra i cittadini, da tradurre in preziosa occasione di promozione territoriale in chiave turistica. Nel nome di Ovidio.

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Conferenza “Ovidio e l’identità di Corinna. Dagli Amores all’Ars amatoria”
27 Ottobre 2017 - 17:00 / 20:00

“Ovidio e l’identità di Corinna. Dagli Amores all’Ars amatoria”
– Relatore: Lorenzo Braccesi – Università di Padova
– L’ovidiana Ars amatoria è un poemetto di fronda verso la politica moralizzatrice del regime, anzi l’unica opera di aperta contestazione alla politica augustea che sia giunta fino a noi. Chi proteggeva il poeta? Scoprendo l’identità di Corinna, la donna da lui celebrata negli Amores, lo scopriremo.
– Lorenzo Braccesi è stato ordinario di storia greca negli atenei di Torino, di Venezia e di Padova. Si è impegnato su tre interessi di fondo: colonizzazione greca e sue aree periferiche, ideologia e propaganda nel mondo antico, eredità della cultura classica nelle letterature moderne. Ha al suo attivo oltre trecento contributi di ricerca e ha pubblicato con i principali editori italiani. I suoi ultimi saggi, editi dalla Laterza, sono: I tiranni di Sicilia (1998); I greci delle periferie (2003); Sulle rotte di Ulisse (2010); Giulia, la figlia di Augusto (2012). Ha fondato e condirige il periodico “Hespería, Studi sulla grecità di occidente” (1990 sgg.).