Arte, teatro, antichi libri. La cultura che unisce nel nome di Ovidio. Insieme agli illustri ospiti della delegazione romena sono state tenute a battesimo due interessanti mostre d’arte contemporanea, alzando il sipario sul Bimillenario Ovidiano che prenderà il via lunedi 3 aprile alle ore 9.30, con la cerimonia di apertura del Convegno Internazionale di Studi Ovidiani.
Prima tappa a Palazzo Corvi, dove il Gruppo Archeologico Superequano ha allestito una interessante rassegna di 48 pittori e incisori nell’ambito del programma eventi “Ovidio 2017”. La pioggia non ha rovinato l’inaugurazione di Vivam, che prende il titolo dall’ultima parola delle Metamorfosi: mostra di Beyond The Shape, presieduta da Luisa Taglieri, con 50 opere di artisti italiani in esposizione fino al 20 aprile nella Rotonda di San Francesco a Sulmona, prima di viaggiare verso la capitale europea.
E’ sempre un’emozione, poi, trovarsi di fronte a 200 preziosi libri antichissimi nella “ovidii taberna” (fino al 20 aprile) dal 1500 ai giorni nostri, organizzata dalla Dmc Terre d’Amore e dedicata allo scomparso studioso sulmonese Giuseppe Papponetti.